Camille Claudel, fragile, grande scultrice

Camille Claudel nasce a Fere-en-Tardenois nel 1864, era la sorella di Paul Claudel scrittore e diplomatico. Sin da piccola dimostra un interesse nella scultura, tanto che il padre la iscrive all'Academie Colarossi di Parigi. A diciotto anni espone al Salon e conosce Auguste Rodin, grande ed affermato scultore francese, già quarantunenne. Nasce una relazione molto passionale che si intreccia anche dal punto di vista lavorativo. Rodin è legato ad un altra donna e ha un figlio con lei più giovane di Camille di un paio d'anni e soprattutto non ha "aucune aptitude" a lasciare la compagna. Amore travagliato e sofferto da parte di Camille che esprime attraverso le sue sculture il suo dolore e la sua passione, ricordiamo Le Valse del 1891 (impersona un valzer molto sensuale). Continua a scolpire Camille, vive una liasion con Debussy, il compositore, per ingelosire Rodin, poi però lui sposerà la sua compagna. Rodin, come molti uomini, terrà "il piede in due scarpe" fin che potrà, poi lascerà Camille. Lei, una settimana dopo la morte del padre nel 1913, ha un crollo psicologico, in quanto il padre per lei rappresenta il punto fermo affettivo nella sua famiglia, verrà internata in un manicomio dalla madre supportata dal fratello, sarebbe potuta uscire dopo un po' a detta dei medici, ma la madre non volle e la lasciò lì fino alla morte avvenuta nel 1943 SENZA ANDARLA MAI A TROVARE !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! 30 ANNI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Per bene la madre vero?! Perbenista come ancora se ne vedono purtroppo in giro! Insomma, si dice che Rodin ad un certo punto della loro relazione si facesse scolpire o rifinire le sue opere da Camille. Povera Camille! Non ha retto ai suoi sentimenti, non aveva più un appoggio familiare ed affettivo.
Io penso a questa donna trent'anni in un manicomio, sola, sola, sola, vi immaginate il profondo dolore di sapersi sana di mente (lo dicevano i medici dell'epoca) e impotente a fare qualsiasi cosa. Io ne morirei, lei è sopravvissuta 30 anni, non so come abbia fatto, per questo ho voluto scrivere di lei, la sua grande forza è stata nel silenzio, direi nel sopportare il massacro intellettuale ed esistenziale che ha subito.
Ed Auguste Rodin? Grande scultore, ma uomo mediocre: come si può vivere in pace sapendo che una donna che ha avuto il torto di amarti e di cui ne hai usufruito anche dal punto di vista artistico vive in una simile situazione?
E la madre? Ragazze, dal mio punto di vista non ci sono parole, purtroppo come ho detto sopra ce ne sono ancora oggi quelle che piuttosto di avere un figlio "diverso" preferiscono annientarlo. Altro tema, ne parleremo un'altra volta.
Musica: "Le fleurs" di Franco Battiato, stupende canzoni francesi interpretate da quest'uomo meraviglioso, (si noti la mia ammirazione!!!)
Lettura: "Al paese dei libri" di Paul Collins edito da Adelphi. Collins dirige la collana Collins Library che ripropone libri introvabili , cercate il suo sito su internet.
A proposito ho visto la pubblicità di "Quella sera dorata" un film che uscirà in ottobre con Anthony Hopkins, andatelo a vedere, lui è sempre un grande, una garanzia.
Au revoir (questa sera ho una vena francese!)

2 commenti:

  1. Grazie di tutte queste belle info di arte e cultura che qui vengono proposte, è per me motivo e stimolo di continua crescita artistica,intellettuale e professionale in quanto studiosa di storia dell'arte e artista.
    Di Camille Claudel purtroppo ce ne sono anche al giorno d'oggi. Non dimentichiamo Janne Hèbuterne, compagna di Amedeo Modigliani, bravissima pittrice da lui offuscata nonchè madre dei suoi due figli (1897-1920).Per non dimenticare Artemisia Gentileschi nel rinascimento che doveva vestirsi da uomo per poter dipingere. Una mia amica sulla cinquantina dice che sua madre non ha potuto iscriversi all'accademia delle Belle Arti perchè i suoi genitori le dissero che quella era una scuola per puttane...
    Rodin era si un genio dell'arte ma come dici un uomo mediocre.
    Mi piace Franco battiato, uomo e musicista meditativo e spirituale. Lettura:" Messaggio per un acquila che si crede un pollo" di Antonhy De Mello.A proposito di film, potremmo organizzarci per una serata al cinema tutte insieme....
    ciao e felice giornata. Fiorella

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  2. Dimenticavo....
    a tutte le donne curiose voglio indicare questo sito:
    www.letteraturaalfemminile.it
    Sempre io, Fiorella
    ciao

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