"Chi scrive a volte cerca la luna nel pozzo, a volte racconta a se stesso e agli altri di averla trovata, in qualche caso la trova davvero.
Qual è il rapporto tra i nostri sentimenti, i nostri pensieri, le nostre esperienze e la scrittura?
Quando la scrittura diventa letteratura?
Qual è il rapporto tra fantasia, creatività e Google?"
Questo ci propone Mario Anton Orefice, giornalista e scrittore.
Gli incontri, in programma prossimamente, ve lo comunicheremo a breve, proporranno anche un laboratorio di formazione dedicato all'opera di Nina Berberova.
Nina Berberova è una scrittrice russa nata nel 1901 a San Pietroburgo. Fuggì dalla Russia nel 1922 a causa delle persecuzioni dei Soviet contro gli intellettuali. Visse a Parigi fino al 1950 dopo si trasferì negli Stati Uniti dove iniziò la sua carriera universitaria prima a Yale poi alla Princepton University. Nei suoi scritti aleggia la malinconia
degli emigrati russi sempre con un ricordo a volte inesatto del passato della Russia.
Muore a Filadelfia nel 1993.
Tra le sue opere ricordiamo "L'Accompagnatrice" e "Il corsivo è mio".
Pablo Escobar
2 ore fa
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