Durante una manifestazione letteraria di cui era presentatore, all'arrivo sul palco di Silvia Avallone (autrice di "Acciaio", per me libro impareggiabile, scritto divinamente, aldilà della trama che può piacere o meno), il suddetto Bruno Vespa si appropinquò alla giovane scrittrice in abito con scollatura molto profonda, chiedendo al cameramen di inquadrarla (la scollatura) in segno di complimento.
La giovin fanciulla non avvezza ad applausi e cotillons non riusciva neppure a capire il senso di quel "raffinato" comportamento, comprensibile da parte sua, essendo emozionatissima e frastornata per l'immediato successo, meno comprensibile la caduta di stile del ben noto giornalista.
Ora, cosa avreste fatto voi:
a) uno schiaffo in pubblico
b) un commento risentito
c) una battuta ironica sullo stile del presentatore
d) finta indifferenza
Per quanto mi riguarda l'unico modo per combattere queste false e mal riuscite "pruderies" maschili è l'ironia, non viene mai capita dai limitati, che a loro volta fanno certe "uscite" proprio perchè sono limitati.
Cosa pensate avrebbe risposto Vespa se la Avallone avesse ribattuto con "nonchalance" e con un sorriso a 32 denti: Mi scusi, ma...credevo fossi stata invitata per il mio libro e non per il mio.....torace!
Purtroppo non sempre si ha la risposta pronta, anche perchè si presume di essere circondati per lo più da persone educate, ma non è sempre così!
Il mio personale consiglio ragazze: armatevi sempre di ironia, sempre, è l'unica arma che appartiene agli intelligenti, e, visto che certe uscite, certe battute, certe"pesantezze" le possono dire solo i limitati, l'ironia è un'arma che non possiedono, ci vuole intelligenza per scherzare su se stessi e per sdrammatizzare le situazioni. Noterete l'occhio vitreo del vostro interlocutore che non comprendendo la vostra battuta cercherà tra i meandri del suo cervello, perlopiù in perenne inerzia, un neurone che gli faccia capire il senso di quello che avete detto!!!
Attendo una vostra risposta alla mia domanda multipla: schiaffo o commento o cosa?
Buona serata a tutte, ora vado a leggere "La versione di Barney" di Mordecai Richler (lui sì che sapeva ridere di sè stesso) ed ho acceso lo stereo inserendo un cd di musica Zen (che ho trovato in un supermercato a poco costo), ci sono musiche suadenti molto belle e rilassanti che mi fanno dimenticare certe miserie dei tempi moderni.
Giuseppe Vaccaro (1793-1866)
2 ore fa
Ritengo Bruno vespa un vecchio bavoso. Se fossi stata io nei panni della Avallone vincitrice del Premio Campiello giovani, nel momento in cui Vespa dice al cameramen: inquadra la bella scollatura della signora... avrei con un grande sorriso e con fare gentile, chiesto al cameramen che inquadrasse anche la patta del signor Vespa. Che ne dite?
RispondiEliminaC'è quì Adriana al mio fianco che ride e dice che è d'accordissimo con me e che ovviamente è arrabbiatissima.
Scrivete, scrivete scrivete, ragazze di Dorothy lasciate dei post.
Fiorella e Adriana
DOROTHINE LEGGETE, MI RACCOMANDO, TUTTO CIò CHE VIENE SCRITTO NEL NOSTRO BLOG, DA UNA NOSTRA BRAVISSIMA ASSOCIATA, CI APRE LA MENTE E CI FA CONOSCERE ARTISTI, SCRITTORI, MUSICISTI CHE FORSE ABBIAMO SOLO SENTITO NOMINARE. lEGGERE, LEGGERE, LEGGERE è IMPORTANTE.
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