Ri-commento

Caro Anonimo che hai scritto il tuo commento critico sul mio articolo riguardante la ragazzina uccisa, intanto ti ringrazio di aver esposto la tua opinione (peraltro colgo l'occasione per ringraziare tutti coloro che lasciano un loro pensiero sul blog a riguardo di ciò che scrivo), ti assicuro che mi fa molto piacere sapere che il nostro sito venga visitato e si senta la voglia di comunicare con noi (dico noi poichè io scrivo delle mie opinioni e notizie sempre in accordo con la nostra associazione), poi però, concedimi di puntualizzare alcune cose: è giusto non esprimere giudizi quando le cose non sono conclamate, ma  in questo  caso c'è stato da subito un reo confesso, e permettimi di dirti che se una persona di sua iniziativa confessa, io e ritengo molti altri, da semplici spettatori non abbiamo motivo di dubitarne, non credi?  Aldilà dei problemi del paese, per fortuna ci sono ancora italiani che vengono colpiti da queste tragedie, diversamente, la freddezza egoistica di un essere umano avrebbe il  sopravvento, e fortunatamente il cuore e la coscienza etica di noi cittadini è ancora esistente, pur vivendo una realtà non proprio delle migliori. Non credo che rimanere feriti da una simile notizia sia il risultato di una continua lettura televisiva, anzi io ritengo che il rimanerne colpiti deriva dal non averne, diversamente sarebbe voyerismo, comportamento che ti assicuro, a noi dell'associazione, non ci appartiene. Il fatto, poi, che ogni giorno, come tu scrivi, avvengano stupri ed abusi, non ci toglie, per fortuna, la triste meraviglia che avvertiamo quando veniamo a conoscenza di fatti del genere, anzi bisogna continuare a rimanerne colpiti, diversamente, anche questo potrebbe essere percepito come normalità nella nostra coscienza sociale, personalmente ritengo che questo sia uno dei grandi problemi del nostro paese, oltre ben inteso tanti altri di natura diversa, in comunione, peraltro, con molti stati che nel momento storico attuale fanno fatica a riprendersi. Per fortuna viviamo in un paese democratico dove l'opinione pubblica si può ancora esprimere, giusta o sbagliata che sia, in fondo siamo tutti esseri fallibili e se ci esprimiamo a volte con rabbia e dolore in virtù di una notizia esecrabile dimostra che siamo ancora umani, cosa che per altro di te, caro Anonimo, ho un po' dubitato, vista l' indifferente consapevolezza con la quale esprimi una piaga sociale come la violenza sulle persone, di qualsiasi natura essa sia; poi, che ci siano altri problemi sociali, perdonami, a mio avviso, non giustifica  il fatto di ritenere di dover passare oltre su avvenimenti traumatici e purtroppo frequenti come quello di cui stiamo scrivendo e se questo significa essere "italiani medi", come scrivi tu, e mi sembra di percepire un po' di supponenza nella tua considerazione, be'... per quanto mi riguarda, preferisco essere considerata una "italiana media" che un'insensibile o peggio ancora una asociale.
Un abbraccio, caro Anonimo, e leggici sempre, noi siamo qui per confrontarci e scambiarci opinioni, da positive pensiamo sempre che un battito d'ali di farfalla (c'è una legge fisica che lo enuncia, ora non ricordo chi ne sia l'autore) a distanza di tempo e di spazio possa provocare uno tsunami, inoltre, molte voci fanno un coro, quindi più siamo meglio è. A presto.

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